Curiosità: Venti e Leggende del Lago di Garda

21/04/2021

Il bacino e le zone costiere del lago di Garda sono da sempre caratterizzati da diversi venti, che hanno affascinato gli abitanti delle zone fin dall'antichità, dando vita a racconti e leggende.

Tra le più popolari nelle nostre terre, spiccano sicuramente quella di Eolo e della guerra tra Nettuno e Benàco, e quella di Tifone, legato alla Saga delle Streghe Quinti.

Il primo racconto narra di Eolo, figlio di Nettuno, che fu imprigionato in un antro tra le montagne durante la guerra fra suo padre, dio del mare, e Benàco, dio del lago, il quale vinse e riuscì a mantenere le acque dolci.

Nella Saga delle Streghe Quinti, spesso appare invece Tifone, tradizionalmente rappresentato come padre dei venti impetuosi. In queste leggende appare come mostro, gigante, protagonista di svariate sventure: spinse la dea Minerva a lasciare l'Olimpo e rifugiarsi nella Vallis Atheniensis (Valtenesi), distrusse il villaggio dove viveva Carpio, e portò una serie di tragici eventi anche al matrimonio tra la ninfa Garda e il dio Sarca.

In queste leggende emerge soprattutto la natura delle correnti e dei venti del lago di Garda, che cambiano molto velocemente, e passano da miti ad impetuosi in breve tempo.

Ma quali sono questi venti e che caratteristiche hanno? Vediamoli insieme.

Ora: verso il mezzogiorno inizia la sua carezza, che dura fino al calar del sole. La direzione di questo leggero vento è sud-nord.

Suèr: si alza dopo i rintocchi della mezzanotte e dura fino al tardo mattino, con direzione nord-sud.

Ander: ha le caratteristiche dell’Ora, ma è più forte, funge da barometro premonitore di un cambiamento del meteo. Prende vita dopo il tramonto e spira da sud verso nord-nord ovest.

Vent du Mut o Mont: soffia impetuoso e violento dopo i temporali sui monti a ridosso di Toscolano e Gargnano. E' un vento molto pericoloso, anche se si fa precedere dalla bonaccia.

Boaren: è simile ad una brezza leggera e soffia di regola nei pomeriggi estivi inoltrati nella vallata di Salò.

Vinessa: è ancora più forte dell’Ander ed interessa soprattutto il bacino sud del lago; anch'esso indica un cambiamento del meteo, spesso sfavorevole.

Moniga: è una tenue brezza che spira nelle afose notti estive nella baia di Manerba.

Fasanella: altra brezza leggera che si fa sentire nelle medesima direzione dell’ora nelle giornate estive.

Ponàl: è un vento piuttosto forte proveniente dalla valle del lago di Ledro.

Vent de Nago: soffia costantemente durante la notte per cessare a mattino avanzato.

Drit: proviene dalla valle del Sarca; si forma dopo cambiamenti meteorologici in Alto Adige; interessa tutta la conca dell’alto lago e precipita verso la pianura.

Vent de Balìn (Balì): proviene dal gruppo del Brenta ed è un forte vento dalla durata di tre giorni. Interessa il bacino di riva e precipita sul lago verso Malcesine.

 

 

Credits:

Obiettivi sul Garda - Silvana Klijn Marangono, Gigi Gazzola
www.leggendedelgarda.com

Condividi su